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La Rotary Foundation

La missione della Fondazione Rotary è di sostenere gli sforzi del Rotary International nel perseguire lo Scopo del Rotary e nel promuovere la pace e la comprensione tra tutti i popoli della Terra mediante programmi umanitari, educativi e culturali da realizzare a livello locale, nazionale o internazionale.

I programmi educativi della Fondazione Rotary

Dal 1947, quando 18 "Rotary Fellows" hanno lasciato le loro case in sette diversi Paesi per andare a frequentare un corso di studi all'estero, la Fondazione Rotary ha distribuito più di 35.000 borse degli Ambasciatori ad altrettanti studenti, per contribuire alla costruzione della pace e della comprensione nel mondo.

Il programma delle borse degli Ambasciatori è cresciuto sino a diventare il più grande dispensatore privato di borse di studio di tutto il mondo. Questo "corpo diplomatico" non ufficiale formato dai borsisti eccelle non solo negli studi, ma anche nell'affrontare le emergenze umanitarie.

I borsisti della Fondazione vanno poi a lavorare alle Nazioni Unite e in altri organismi internazionali, nelle ambasciate, nelle multinazionali o altrove come medici, docenti e professionisti, contribuendo a diffondere una mentalità più aperta nelle comunità in cui operano.

I programmi educativi della Fondazione Rotary sono stati recentemente potenziati grazie all'istituzione dei Centri rotariani di studi internazionali sulla pace e la risoluzione dei conflitti, in un momento di accresciuta tensione nei rapporti tra Stati. Anche gli Scambi di gruppi di studio (SGS), avviati nel 1965 e le sovvenzioni per docenti universitari, introdotte nel 1985, hanno dato un forte contributo alla promozione della pace e della comprensione tra i popoli.

Sovvenzioni per programmi umanitari

La Fondazione Rotary ha cominciato a interessarsi ai poveri che vivono in vari Paesi della Terra nel 1965 istituendo il programma delle sovvenzioni paritarie, grazie al quale i contributi raccolti da club e distretti per progetti internazionali di servizio in cui siano coinvolti i club di due o più Paesi vengono raddoppiati. Successivamente quest'attività è cresciuta sino a comprendere le sovvenzioni per servizi di volontariato, le sovvenzioni semplificate per distretti, le sovvenzioni 3-H e le sovvenzioni Blane. Ogni tipo di sovvenzione serve a fornire fondi ai Rotariani impegnati in progetti umanitari.

PolioPlus

Nel 1985 il Rotary ha lanciato il programma PolioPlus per proteggere i bambini di tutto il mondo dalle crudeli e talvolta fatali conseguenze della polio. Nel 1988 l'Assemblea mondiale della sanità (il più alto organo decisionale dell'OMS) lanciò al mondo una sfida: eliminare definitivamente la polio. Da allora in poi gli sforzi del Rotary e dei suoi partner, tra i quali figurano l'OMS (Organizzazione mondiale della sanità), il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie e i governi di tutti i Paesi della Terra sono riusciti a ridurre del 99 percento i casi di polio che si verificano ogni anno. I Rotariani sono quindi in procinto di conseguire una grande vittoria e si preparano a festeggiare la scomparsa definitiva della polio da tutto il mondo nel 2005, l'anno del centenario del Rotary.

La partecipazione del Rotary alla campagna contro la polio iniziò nel 1979, con l'impegno quinquennale di fornire e distribuire vaccini a sei milioni di bambini delle Filippine. Fu il primo progetto del nuovo programma 3-H (Health, Hunger and Humanity - Salute, fame e umanità). Nei quattro anni successivi furono approvati analoghi impegni quinquennali a favore di Bolivia, Cambogia, Haiti, Marocco e Sierra Leone.

Nei primi anni '80 il Rotary iniziò a studiare il più ambizioso programma di tutta la sua storia: immunizzare tutti i bambini del mondo dalla polio. Il piano necessitava dellla collaborazione di organismi sanitari internazionali, nazionali e locali. Con i consigli e il sostegno del Dr. Albert Sabin, lo scienziato che ha inventato il vaccino antipolio orale, nel 1985 il Rotary istituì il programma PolioPlus.

Nell'ottobre 1985, in occasione del 40° anniversario delle Nazioni Unite, il Rotary annunciò l'intenzione di devolvere 120 milioni di USD a favore del programma PolioPlus. Quest'ambizioso impegno elettrizzò la comunità medica internazionale. In tre anni i Rotariani furono in grado di raddoppiare gli obiettivi della raccolta fondi, donando ben 247 milioni di USD. Il giorno in cui il mondo verrà finalmente dichiarato libero dalla polio, i contributi del Rotary alla campagna antipolio avranno quasi raggiunto i 600 milioni di USD.

Il ruolo del Rotary nella campagna continua ad evolversi. Inizialmente esso fungeva più che altro da catalizzatore, mettendo a disposizione il denaro per acquistare i vaccini e i volontari per risolvere i problemi connessi alla loro distribuzione. Una sovvenzione della Fondazione Rotary ha poi consentito di costituire un gruppo di esperti presso l'OMS, che si sono occupati della direzione del programma. In anni più recenti i fondi PolioPlus sono serviti a coprire il costo dei trasporti e delle attività operative come la consegna dei vaccini, il monitoraggio del poliovirus (incluse le spese dei laboratori) per identificare le zone in cui esso è ancora attivo e la formazione del personale sanitario e dei volontari che partecipano alla campagna d'immunizzazione.

Nel 1995 il Rotary ha istituito un'apposita task force per far capire l'importanza dalla campagna antipolio ai governi di vari Paesi. L'azione di questa task force ha spinto i governanti a stanziare fondi pubblici per più di 1,5 miliardi di USD a favore dell'iniziativa. Nel 2000 il Rotary si è alleato con la Fondazione delle Nazioni Unite allo scopo di rivolgere un appello al settore privato (fondazioni, grandi imprese e titolari di grandi patrimoni), che ha fruttato più di 100 milioni di dollari. Oggi il Rotary è il maggior contribuente non governativo della campagna internazionale per l'eradicazione della polio.

Ora che la lotta contro la malattia sta entrando nella sua fase finale, l'ostacolo numero uno è la carenza di fondi. Nel febbraio 2002 il Rotary si è nuovamente schierato in prima linea, lanciando la campagna "Manteniamo la promessa di eradicare la polio" per raccogliere 80 milioni di USD. Al 94° Congresso annuale del Rotary International svoltosi a Brisbane, in Australia, il Presidente del RI, Bhichai Rattakul, ha annunciato che i soci del Rotary erano riusciti a raccogliere in tutto il mondo ben 88 milioni di USD, superando l'obiettivo iniziale della campagna.

Migliaia di Rotariani hanno dato il loro personale contributo alla lotta contro la polio portando i vaccini a destinazione con cammelli ed elicotteri, camion e motociclette, prestando servizio presso i presidi sanitari istituiti in loco, facendo capire alla gente l'importanza dell'immunizzazione e mobilitando, strada facendo, ben 10 milioni di volontari.

L'iniziativa per l'eradicazione globale della polio è oggi riconosciuta in tutto il mondo come un modello esemplare di cooperazione tra il settore privato e quello pubblico nel perseguimento di obiettivi umanitari.

Ogni Rotariano, ogni anno

La campagna Ogni Rotariano, ogni anno incorpora sette obiettivi promozionali intesi a stimolare la piena partecipazione di tutti i soci alla crescita della Fondazione Rotary. Appoggiata dagli Amministratori della Fondazione e dal Consiglio centrale del Rotary International, la campagna ha due finalità principali:

  • Incoraggiare Ogni Rotariano a partecipare ogni anno a un progetto umanitario o educativo della Fondazione che abbia un impatto significativo su ampia scala;
  • Incoraggiare Ogni Rotariano a contribuire ogni anno al Fondo programmi.

La Fondazione Rotary del Rotary International è sempre stata all'erta delle sfide che confrontano l’umanità. I Rotariani, grazie all’impegno umanitario e allo spirito volontario e filantropico che li animano, rappresentano il volto umano della Fondazione e lo strumento principale di attuazione delle sue iniziative umanitarie, culturali ed educative. Ogni giorno, lavorando insieme al miglioramento delle condizioni di vita altrui e alla riduzione del divario economico e sociale, contribuiscono a realizzare l’ideale di un mondo di serenità e di pace.

Il generoso contributo di ogni Rotariano, ogni anno al Fondo programmi è ciò che rende possibile iniziative di assistenza alle comunità più povere, risoluzione di conflitti, difesa dei diritti umani, eradicazione delle malattie, lotta alla fame e scolarizzazione sia infantile che adulta.