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Il Club ospita una studentessa turca in medicina veterinaria
Progetto della Commissione ambiente nell'ambito delle attività della VII Area Focus del Rotary International.
di Domenico Saraceno
Nell’ambito delle attività della VII Area Focus del RI, dedicata al sostegno ambientale, fra il 14 e il 16 settembre il Club di Grosseto ha ospitato una studentessa turca in medicina veterinaria che sta svolgendo un progetto Erasmus in Italia dedicato alla cura degli animali esotici e delle tartarughe marine. La segnalazione sulla studentessa ci è giunta dalla segreteria del Comitato Interpaese Rotary Italia, Malta, San Marino / Federazione Russa nell'ambito dei rapporti che il nostro Club intrattiene con gli altri organismi rotariani.
La giovane turca, di nome Sila, che per coincidenza abbiamo accolto in concomitanza con il gemellaggio in corso fra il nostro Club e il Rotary Galatasaray di Istanbul, è arrivata la mattina di giovedì 14 settembre ed è stata accompagnata dal socio Domenico Saraceno, in qualità di Presidente della Commissione Ambiente (del Distretto 2071 e del nostro Club) che ha coordinato l’accoglienza di Sila, in visita al Centro di recupero animali selvatici ed esotici della Maremma (Crase) di Semproniano (GR). Un centro veterinario ove vengono curati e ospitati centinaia di animali selvatici ed esotici in difficoltà provenienti da tutta Italia in cui sì è potuto vedere anche alcuni leoni, una tigre, una cicogna, una quarantina di macachi provenienti dai centri di vivisezione e numerosi altri animali salvati alla morte.
Per i pernottamenti la studentessa è stata ospite di Irma Fanteria e dunque ha soggiornato a Casa al Pino, dimora della nostra socia e nel corso del soggiorno in Maremma è stata intrattenuta anche dai soci Lucia Maffioli e Giuseppe Vilardo ed accompagnata da una interprete indicata dall’amica Giuliana De Simone.
Il giorno seguente nel corso della mattinata Sila ha potuto visitare le strutture del Centro Militare Veterinario, accolta dal Comandante del Centro Col. Salvatore Santone, grazie alla disponibilità del socio Alessandro Cellini mentre nel pomeriggio i ricercatori del centro Tartamare di Marina di Grosseto hanno mostrato alla studentessa come opera questa struttura nelle attività di soccorso delle tartarughe marine.
Nel corso della notte Sila ha infine partecipato alla veglia ad un nido di tartarughe in schiusa, presidiato sulla spiaggia di Punta Ala e per sua grande fortuna ha potuto assistere alla nascita di ben 28 tartarughe che, in fila indiana, hanno rapidamente raggiunto il mare.
La visita si è conclusa sabato 16 settembre con ripartenza per Roma dove la studentessa rimarrà ancora per qualche giorno prima di ritornare in Turchia.
L’iniziativa, opportunamente documentata, sarà oggetto di un intervento previsto in occasione del prossimo Congresso Distrettuale, che si terrà a Grosseto nel giugno 2024.